A sonu e corru

17 Novembre 2020 by Articoli di partito 480 Views
Rate this item
(0 votes)

Solinas, nelle sue dichiarazioni programmatiche, dice : "serve una stagione dove sia sempre salvaguardata la verità,per il rispetto e la considerazione della massima assemblea legislativa dei Sardi".

Giusto, concordiamo. Per questo chiediamo al presidente di andare immediatamente in consiglio regionale, parlamento dei Sardi. Pretendiamo la verità sulla vicenda che vede la nostra Sardegna trattata come terra di untori.

Convochi in audizione il Comitato Tecnico Scientifico che ha gestito la emergenza sanitaria-Covid. Si faccia chiarezza e si metta fine alle contradditorie versioni, che ancora circolano, sull'operato di un comitato scientifico nominato per scelta politica . Ci faccia capire dove sta "il complotto contro la Sardegna, oppure se vuole ancora giocare a scaricare su altri proprie deficienze.

Ci racconti la storia del passaporto sanitario proposta frettolosamente ritirata, per poter dire "non me lo hanno fatto fare" Non avevamo certo bisogno di report per scoprire la disastrosa gestione della salute dei Sardi.

Ci sono per fortuna in Sardegna giornalisti che le inchieste le fanno sul serio (Alessandra carta e Vito Biolchini) e sono mesi di denunce, solo negli ultimi giorni raccolte dalla opposizione in consiglio regionale.

Vada in consiglio regionale presidente, ci faccia capire se sono questi i nuovi strumenti di autogoverno, con cui pretende di interpretare la volontà dei Sardi.

Si adoperi per convocare un consiglio regionale aperto, e ci racconti di come a schiena dritta non ha ceduto e non intende cedere a richiami e imposizioni d'oltremare. Ci racconti come ha potuto vincere il partito delle discoteche e del Mojito. Ci racconti della disastrosa gestione della sanità, del deserto di servizi sanitari territoriali, dell'oscenità delle liste d'attesa per patologie anche gravi, del mancato rilancio come promesso, dei piccoli e medi ospedali, dell'abbandono e della demotivazione che ormai opprime e deprime i nostri operatori sanitari. Ci racconti delle pressioni di soggetti economici, estranei e ostili ai reali interessi dei sardi che riescono a imporre, in Sardegna e al suo al Presidente, azioni e determinazioni politiche sotto dettatura.

Ci racconti dei sindaci sardi, ignorati, calpestati e derisi dalla Giunta regionale.

Ci racconti di come i singoli comuni lasciati da soli si stanno attrezzando e adoperando per salvaguardare per quanto possibile la salute dei propri concittadini. Altro che autonomia e indipendenza agitate da segretario di un partito prima e da presidente poi . Qui si tratta del tradimento della massima istituzione sarda, dei principi costituzionali e statutari, del solenne giuramento previsto dallo statuto di autonomia. Convochi il cons.reg. presidente e se è capace, in un sussulto di dignità, di dimetta .

Prima che i sardi la allontanino "a sonu e corru".

LA MEMORIA NON S'INGANNA la SARDEGNA NN SI VENDE .

ROSSOMORI PARTITO DI SARDEGNA.