Gli eroi sono altri ,sono le persone, che pur con mille difficoltà sono chiusi in casa , magari hanno perso il lavoro,e davvero non sanno come fare per sopravvivere. Questa è l'altra faccia, della crisi sanitaria, e non è meno feroce. Sono loro gli eroi del quotidiano. No, non siamo eroi conosciamo i rischi del nostro mestiere.
Vogliamo farlo in sicurezza per noi e per i nostri pazienti, ne più ne meno. Gli eroi sono i malati rinchiusi negli ospedali,senza alcun contatto con i propri cari,impauriti per quanto sentito della malattia. Noi operatori sanitari dobbiamo inchinarvi a queste persone,dare una parola di conforto e alzare invece la voce contro chi ci gestisce ed organizza il lavoro. La sanità non può essere gestita con logiche di mercato,costi e ricavi.
Basta! la sanità deve essere totalmente pubblica per tutelare la salute come bene universale. Ricordiamolo quando tutto sarà finito. No, non siamo eroi" Giù il cappello é Stefano un medico in prima linea.
29/03/2020
PARTITO ROSSOMORI