Rosso Mori contro lo sfascio della Sanità Pubblica

21 Ottobre 2021 by Articoli di partito 498 Views
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Sabato 23 ottobre, alle ore 17.00 in piazza Vittorio Emanuele a Nuoro, Rossomori organizza un sit-in in difesa della sanità pubblica e del diritto alla salute.

Tutte le forze politiche, associazioni, cittadini, comitati, sono chiamati a partecipare.

La sanita' e' un bene comune, difendiamolo!

Sanita’ per tutti: gratuita, pubblica e di qualità!

La crisi pandemica ha impietosamente messo a nudo le falle enormi del sistema sanitario della Sardegna. Curarsi è diventato impossibile e le continue chiusure di reparti, servizi, ospedali, le guardie mediche e turistiche scoperte, le sedi di medicina generale vacanti danno l’idea di un’implosione del sistema e di una sottrazione definitiva del diritto alla salute.

Nel progressivo e programmato smantellamento del sistema sanitario pubblico, enormi risorse vengono dirottate verso un sistema privato forte, che detta le regole, e nel quale, per ragioni evidenti, la salute smette di essere un diritto a cui garantire accesso e diventa impresa e massimo profitto.

Tutto il centro Sardegna, non certo particolarmente appetibile agli investimenti privati, si sta trasformando in un deserto di servizi sanitari.

Le ultime chiusure al San Francesco di Nuoro sono atti di inaudita violenza contro il territorio e le persone che lo abitano.

Noi RossoMori vogliamo:

  • una riforma del sistema formativo dei medici e nello specifico libero accesso alle Facoltà di Medicina e alle Scuole di Specializzazione
  • un piano di assunzioni del personale medico-sanitario, con organici stabili, nelle strutture ospedaliere
  • un piano di formazione, assunzione e stabilizzazione dei medici di medicina generale con trasformazione degli stessi in dipendenti pubblici
  • riorganizzazione della medicina territoriale; estendendo (prevenzione, diagnosi e cura) le USKA, utilizzate efficacemente nel corso delle pandemia, si propone la loro "istituzionalizzazione" e potenziamento
  • salvaguardia ed efficientamento di tutta la rete ospedaliera compresi i piccoli ospedali
  • semplificazione gestionale per liberare le risorse umane sanitarie da amministrativo incombenze di carattere burocratico
  • potenziamento dei servizi di prevenzione
  • potenziamento della assistenza domiciliare per le persone fragili con il supporto economico delle famiglia