Lucia Chessa

Lucia Chessa

La lista Sardigna R-esiste è chiusa. A questo punto la legge elettorale sarda, prevede che noi raccogliamo le firme autenticate di alcune migliaia di sottoscrittori in tutta la regione. Oppure, in alternativa, che un unico consigliere regionale oggi in carica sottoscriva la nostra lista. La stessa legge non richiede che il consigliere sottoscrittore si candidi con noi, potrebbe anche non ricandidarsi affatto o addirittura candidarsi in un'altra lista.

I latini usavano iniziare i loro discorsi andando dritti al dunque. In “medias res” dicevano, che vuol dire “in mezzo alle cose”. E questa volta lo faccio anche io. Vado dritta al dunque. Renato Soru, impegnato a costruire il percorso politico della sua “Rivoluzione gentile”, attraverso un suo collaboratore, mi ha chiesto un incontro. Ho accettato a patto che l’incontro fosse pubblico, in streaming, ha rifiutato.

E dunque niente.

Il centrosinistra non farà le primarie per decidere il candidato presidente. Non mi stupisce e neanche mi interessa, farò parte, con grande convinzione, di un’altra proposta politica, diversa dal centro destra e dal centro sinistra che da tempo, a turno, governano la regione arrecando danni incalcolabili. Sono uno peggio dell’altro, come potrebbe testimoniare chiunque viva in Sardegna se gli venisse chiesto se la sanità, i trasporti, le scuole, le strade, le opportunità di lavoro, l’ambiente, le condizioni di vita sono migliorate o peggiorate negli ultimi 20 anni. Quindi, figurati se mi interessano le loro fantomatiche primarie.

Il 17 settembre 2023, su proposta delle organizzazioni firmatarie del presente documento politico, si è riunita ad Oristano un’assemblea pubblica con l’obiettivo dichiarato di aprire il percorso costitutivo di un progetto politico alternativo all’esistente provvisoriamente denominato Secondo Polo.

Venerdì, 04 Novembre 2022 07:23

La Terza Guerra mondiale è già iniziata.

Non dovrebbe esserci ragione che ne giustifichi la straziante oscenità eppure, continua la barbarie. Oggi come ieri, qui come in altri luoghi, eccoci di nuovo avvitati in una spirale carica di incertezza, rispetto alla quale a nessuno è dato prevedere come finirà. Si scontrano di nuovo due imperialismi.

“SI VIS PACEM, PARA PACEM”
SE VUOI LA PACE, PREPARA LA PACE

 

Marzo 2022 / L'appello di EMERGENCY
Diamo voce a chi non ce l’ha: con un semplice pezzo di stoffa bianca, uno “straccio di pace”. Appeso allo zaino, al balcone, legato al guinzaglio del cane, all’antenna della macchina, al passeggino del bambino, alla cartella di scuola… un modo semplice e immediato per esprimere il nostro ripudio della guerra, del terrorismo, della violenza.

qui il link dell'appello

Lunedì, 24 Gennaio 2022 07:56

Morire di malasanità

Morire ad Oristano, al Pronto Soccorso, mentre si aspetta di essere trasferiti in un qualunque Ospedale sardo dove si liberi un posto in terapia intensiva.

Venerdì, 31 Dicembre 2021 20:03

Auguri di Buon Anno!

 PONE CARA SARDINA! AUGURI DI BUON ANNO! A KENTANNOS!

Da una parte c’è il partito Rossomori, che 7 mesi fa ha riunito tutti i suoi iscritti, ha votato un documento politico, ha approvato un nuovo statuto, ha eletto la sua segretaria nazionale (che casualmente sono io), la sua presidente e i suoi organismi.

Implode il servizio sanitario sardo ed in particolare quello nuorese. Muore di scelte sbagliate per le quali non ho sentito mai nessuno fare autocritica e assumere onesta responsabilità.

Pagina 1 di 2