Non dovrebbe esserci ragione che ne giustifichi la straziante oscenità eppure, continua la barbarie. Oggi come ieri, qui come in altri luoghi, eccoci di nuovo avvitati in una spirale carica di incertezza, rispetto alla quale a nessuno è dato prevedere come finirà. Si scontrano di nuovo due imperialismi.
Marzo 2022 / L'appello di EMERGENCY
Diamo voce a chi non ce l’ha: con un semplice pezzo di stoffa bianca, uno “straccio di pace”. Appeso allo zaino, al balcone, legato al guinzaglio del cane, all’antenna della macchina, al passeggino del bambino, alla cartella di scuola… un modo semplice e immediato per esprimere il nostro ripudio della guerra, del terrorismo, della violenza.
Morire ad Oristano, al Pronto Soccorso, mentre si aspetta di essere trasferiti in un qualunque Ospedale sardo dove si liberi un posto in terapia intensiva.
Da una parte c’è il partito Rossomori, che 7 mesi fa ha riunito tutti i suoi iscritti, ha votato un documento politico, ha approvato un nuovo statuto, ha eletto la sua segretaria nazionale (che casualmente sono io), la sua presidente e i suoi organismi.
Implode il servizio sanitario sardo ed in particolare quello nuorese. Muore di scelte sbagliate per le quali non ho sentito mai nessuno fare autocritica e assumere onesta responsabilità.
l partito Rossomori ritiene sia un fatto gravissimo l’arresto disposto dal tribunale di Sassari di Carles Puigdemont leader dell’indipendentismo catalano e parlamentare europeo.
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