Per contare in Italia, in Europa e nel Mondo grazie alle nostre unicità , alle nostre specificità ed alle nostre varietà.
Non siamo un partito isolazionista nonostante il nostro profilo regionale; al contrario il nostro campo d'azione è non solo italiano, ma europeo e fortemente globalista. In sintesi il percorso che intendiamo per la realizzazione di questo status:
Un federalismo anzitutto italiano che riconosca un ampliamento delle competenze legislative della Regione Autonoma e prima ancora riconosca l’effettivo esercizio di quelle oggi previste nello statuto. Un modello federale nel quale la Sardegna abbia i poteri e le risorse necessarie per elaborare e governare il proprio progetto di sviluppo e per partecipare, in una sfera sovrannazionale, alle decisioni che riguardano il suo popolo e il suo territorio.
E un federalismo europeo che prenda atto della crisi degli stati nazionali di stampo ottocentesco che, in passato, hanno mostrato tutto il loro fallimento nelle guerre e nei totalitarismi aggressivi del 900 e che, nel presente, si mostrano incapaci di garantire protezione dall’incedere pesante di nuove povertà e nuove diseguaglianze. Occorre un federalismo europeo in grado di contrastare i rigurgiti di nazionalismi aggressivi asserragliati dentro anacronistiche ossessioni di confini, dove denaro e merci possono liberamente circolare ma agli uomini e alle donne è impedito fuggire alle povertà, alle violenze, alla negazione di libertà e di diritti.