Sardegna: La seconda gamba del mistero è l'ignoranza!

 

“La Sardegna è un’isola misteriosa”. Tale sentenza, diventata da secoli un luogo comune, è abusata dalla gente semplice. Un abuso talmente diffuso da auto-generarsi, da essere semovente, e nel mondo si martella questo concetto, e le campane a stormo rilanciano il rintocco.

 

I misteri per stare in piedi abbisognano di due gambe: la seconda gamba del mistero è l’ignoranza.

 

Sul binomio mistero-ignoranza c’è grande aspettativa, lo si confeziona come attrazione turistica. Ma non funziona. In Sardegna si continua ad approdare per le bellezze marine. Dei “misteri” delle aree interne il solo slogan e sufficiente per dissuadere dalle visite. È uno slogan che opera al contrario, svolge ruoli sedativi, induce il turista a trattenersi sulle spiagge e, dopo il bagno, a tornare a casa.

 

I nostri operatori turistico-culturali non sono capaci di “ingabbiare” i vari misteri con una rete di narrazioni, evocazioni, sensazioni, tali da portare il turista almeno alla soglia della razionalità scientifica. Eppure un esempio produttivo può esserci, ad esempio il Mostro di Loch Ness. Per quanto non esista, ha attirato turisti per il solo motivo che – scientificamente – esso rimane pur sempre una possibilità inconfutabile. Quel “Mostro” evanescente e inafferrabile è stato “ingabbiato” e venduto proprio nella sua mera possibilità scientifica. Ed il pacchetto turistico è stato accolto, nonostante la tetra monotonia delle rive di Loch Ness. In Sardegna invece il “mistero” è lasciato nudo come il Re delle “Mille e una Notte”. Tutti ne ridono, ma nessuno intende immischiarsi con quelle oscene nudità.

 

A ben vedere, la convinzione che sia utile “esibire i misteri del nulla” (o viceversa “rivestire il nulla col mistero”) non infetta soltanto il turismo ma anche la cultura.

 

Scopriamo una Sardegna trasformata in suq, zeppa di venditori di fumo anche nel campo della scienza e della cultura. Scienza-cultura sono altre due gambe capaci di deambulare unitamente, ed è facile accreditargli maggiori possibilità rispetto al binomio mistero-ignoranza, essendo fatte per varcare orizzonti e giungere a mete lontane, sicure, fruttuose. Ma, purtroppo, nel nostro suq persino il binomio scienza-cultura viene spacciato, insensatamente, con la stessa formula del mistero-ignoranza.

Salvatore Dedola - Glottologo