Autonomia e federalismo, due dei nostri sacri ed irrinunciabili principi.

Ma quale autonomia? Di che tipo?

Quale Federalismo?

Mario Melis, in questo suo storico ed importantissimo intervento del 27 Novembre 2004 delinea perfettamente le nostre linee guida in materia.

Tesseramento

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Paritito Rossomori
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La memoria non si inganna
LA SARDEGNA NON SI VENDE

ROSSOMORI IL SARDISMO A SINISTRA.

Siamo un partito rigorosamente antifascista, ci ispiriamo a principi di giustizia e di libertà e perseguiamo l'obiettivo della autodeterminazione della nostra terra.

Ci caratterizza un profilo regionale ma questo non implica alcuna prospettiva isolazionista. Al contrario, il campo di osservazione e di azione di Rossomori è non solo italiano ed europeo, ma si estende ad una visione mondiale. Abbiamo piena consapevolezza che i processi di globalizzazione in atto conferiscono a questioni cruciali una dimensione planetaria. Perciò sappiamo che è necessario avere uno sguardo ampio e produrre azioni tese alla realizzazione di modelli generali improntati al riconoscimento del principio di non subalternita' tra i popoli, i territori, le culture, i gruppi sociali, le persone.

Siamo un partito identitario.

L'identità di cui noi parliamo ricomprende fondamentali elementi immateriali quali la  lingua, la cultura, i saperi, i modelli produttivi, le espressioni artistiche, i comportamenti, ma ricomprende in essa anche i paesaggi, gli ambienti e tutto ciò che concorre a formare un comune sentirsi popolo sardo.

Su questi presupposti riteniamo necessario e urgente un lavoro di ricostruzione dal basso  di un area politica che rilanci i suoi valori fondanti, in primo luogo la lotta alle disuguaglianze e il riconoscimento dei diritti fondamentali: salute, lavoro, istruzione,tutela dei beni comuni, pari opportunità per tutti senza alcuna discriminazione di genere, orientamento sessuale, religioso o di tipo razziale.

Siamo convinti che oggi più che mai,sia necessario un impegno diretto e una partecipazione attiva da parte di ciascuno e crediamo che la complessità delle sfide che abbiamo davanti non debba indurre alla rinuncia ma, viceversa, ad un impegno più convinto.

Nessuno di noi vive di politica.

Nessuno nel partito ha diritti di primogenitura , ma ognuno che condivida i nostri valori, può portare in Rossomori il proprio patrimonio di esperienza, la propria passione e intelligenza, il proprio impegno di cittadino responsabile.

Per contare in Italia, in Europa e nel Mondo grazie alle nostre unicità , alle nostre specificità ed alle nostre varietà.

Non siamo un partito isolazionista nonostante il nostro profilo regionale; al contrario il nostro campo d'azione è non solo italiano, ma europeo e fortemente globalista. In sintesi il percorso che intendiamo per la realizzazione di questo status:

Un federalismo anzitutto italiano che riconosca un ampliamento delle competenze legislative della Regione Autonoma e prima ancora riconosca l’effettivo esercizio di quelle oggi previste nello statuto. Un modello federale nel quale la Sardegna abbia i poteri e le risorse necessarie per elaborare e governare il proprio progetto di sviluppo e per partecipare, in una sfera sovrannazionale, alle decisioni che riguardano il suo popolo e il suo territorio.

 

E un federalismo europeo che prenda atto della crisi degli stati nazionali di stampo ottocentesco che, in passato, hanno mostrato tutto il loro fallimento nelle guerre e nei totalitarismi aggressivi del 900 e che, nel presente, si mostrano incapaci di garantire protezione dall’incedere pesante di nuove povertà e nuove diseguaglianze. Occorre un federalismo europeo in grado di contrastare i rigurgiti di nazionalismi aggressivi asserragliati dentro anacronistiche ossessioni di confini, dove denaro e merci possono liberamente circolare ma agli uomini e alle donne è impedito fuggire alle povertà, alle violenze, alla negazione di libertà e di diritti.